Nasce nel 1954 a Rogliano (Cosenza). Si avvicina all'arte durante gli studi alla Facoltà di Architettura grazie agli insegnamenti del padre, pittore e restauratore, da cui apprende i rudimenti tecnici della pittura e della scultura. Nel 1976 si trasferisce a Roma e nello stesso anno espone la sua prima personale alla Galleria Ferro di Cavallo, seguita un anno dopo da un'installazione alla Galleria La Stanza. Nel 1976 allestisce il suo atelier nei locali dell'ex-pastificio Cerere in via degli Ausoni insieme a Nunzio, Ceccobelli, Dessì, Pizzi Cannella e Tirelli, fucina delle tendenze più innovative della cosiddetta Nuova Scuola Romana. Nel 1979 espone in una personale a Milano alla Galleria Luigi Deambrogi e partecipa alla rassegna Europa '79 a Stoccarda. Ad una serie di esposizioni alla Galleria Gian Ferrari di Roma, si susseguono numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra cui citiamo quella del Groninger Museum di Berlino (1981), di New York (1984), della Biennale di Parigi (1985), di Nizza e di Bologna (1986), la Biennale di Venezia (1986 e 1990 con padiglione personale), quella di Tokyo (1990), di Roma (1998) e la Quadriennale di Milano (1986 e 1999). Interessante, in quanto esemplificativa della sua produzione, è stato dato la mostra del 2001 a Rende e l'esposizione del 2004 presso la Galleria Civica di Spoleto. Al 2007 risale l'antologica, curata da Danilo Eccher, alla Galleria Macro di Roma; nel 2010 presenta alla Galleria Seno di Milano i suoi lavori più recenti. Il suo linguaggio, concettuale nei primi anni, è intriso di suggestioni e rimandi all'arte del passato; il ricorso alla figurazione con immagini umane o animali è spesso interpretato sotto forma di frammento o citazione, includendo anche forme geometriche e sfondi astratti che creano una condizione atemporale e spesso straniante. Le forti allusioni simboliche e metaforiche sono spesso il risultato della componente ironico-filosofica che permea tutto il suo lavoro. Filo rosso nella sua produzione è la sperimentazione materica e tecnica.